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Giornata Missionaria Mondiale 2022: la Locanda del Samaritano riceve un’offerta dalla parrocchia di San Giovanni Battista di Santa Eufemia (Lamezia Terme)

Ottobre è il mese dedicato alla missione della Chiesa in tutto il mondo.

Quest’anno la Giornata Missionaria Mondiale 2022 trova il suo principale riferimento nel messaggio di Papa Francesco, pubblicato il 6 gennaio scorso, che porta il titolo «Di me sarete testimoni» (At 1,8). Il Papa ci dice: «Come Cristo è il primo inviato, cioè missionario del Padre (cfr Gv 20,21) e, in quanto tale, è il suo “testimone fedele” (cfr Ap 1,5), così ogni cristiano è chiamato a essere missionario e testimone di Cristo. E la Chiesa, comunità dei discepoli di Cristo, non ha altra missione se non quella di evangelizzare il mondo, rendendo testimonianza a Cristo. L’identità della Chiesa è evangelizzare».

Tanti sono stati gli eventi organizzati per ricordare l’importanza della Giornata Missionaria Mondiale.

A Santa Eufemia, nella parrocchia di San Giovanni Battista (Lamezia Terme) la comunità si è unita nella preghiera durante la penultima domenica di ottobre.
Per l’occasione è stata avviata una raccolta a sostegno delle opere vincenziane che si trovano a Catania.

I proventi della raccolta (euro 1000) sono destinati, infatti, alla Caffetteria Sociale “Pane Quotidiano”, costola della Locanda del Samaritano, e serviranno per acquistare una lavastoviglie e un microonde.

Un gesto di grande partecipazione alla fraternità universale della Chiesa e alla sua missione evangelizzatrice.

“Aiutare chi ha bisogno significa per la nostra comunità parrocchiale attuare concretamente lo stile della solidarietà, rivolto ai fratelli vicini ma anche a quelli lontani”, dice Padre Giuseppe Martinelli, sacerdote della parrocchia di San Giovanni Battista.

“Ricevere un’offerta significa non sentirsi mai soli – afferma Padre Mario Sirica, direttore della Locanda del Samaritano. Molti sono gli amici che ci sostengono e sposano i nostri obiettivi e i servizi di accoglienza.
Il supporto di un’altra comunità vincenziana è poi segno di fraternità e comunione”.

 

 

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